G.B.
Il protocollo standard, da lei probabilmente non seguito, prevede l’utilizzo di farmaci antimicotici, miorilassanti, antinfiammatori naturali con attività anti-mastocitaria, probiotici intestinali e integratori per il benessere vescicale. Nel suo caso, le consigliamo inoltre di valutare l’utilizzo di farmaci utili per il controllo del dolore neuropatico (per esempio, il gabapentin) da associare eventualmente, in base alla risposta ottenuta sulla clitoralgia, a un farmaco più specifico per il controllo del dolore clitorideo (di pertinenza ultra-specialistica). Deve essere inoltre valutato lo stato di contrattura del muscolo elevatore dell’ano, il principale muscolo del pavimento pelvico, tipicamente contratto e dolorante con questa patologia. A tale scopo sarebbero utili sedute di riabilitazione con attività miorilassante. Solo nei casi, pochi, non responsivi a questo approccio multi-sistemico si può ricorrere al blocco del nervo pudendo, eseguito da anestesisti esperti. Un cordiale saluto.
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