La terapia è basata sull’utilizzo di preparati estro-progestinici o progestinici a basso dosaggio, in modo da ridurre lo sfaldamento endometriale in sede ectopica. La terapia con il farmaco a Lei prescritto rappresenta una valida opzione terapeutica specifica per l’endometriosi: si tratta infatti di un progestinico di nuova sintesi con spiccata attività antiproliferativa endometriale.
Nel suo caso, comunque, la presenza di un importante quadro infiammatorio intestinale non permette una chiara identificazione dell’origine del suo dolore addomino-pelvico. Le consigliamo di approfondire la componente intestinale, anche con prove di intolleranza alimentare (prick test e patch test per metalli, tra cui il nichel) e nel caso in cui, regolarizzata l’attività intestinale, persistesse il dolore, potrebbe valutare l’esecuzione di una laparoscopia diagnostica. Per maggiori approfondimenti la rimandiamo ai link qui riportati. Un cordiale saluto.
Schede mediche
10/07/2008 - Endometriosi - Prima parte: Che cos'è e perché causa dolore
17/07/2008 - Endometriosi - Seconda parte: Come arrivare a una diagnosi precoce
24/07/2008 - Endometriosi - Terza parte: Come si cura
31/07/2008 - Endometriosi - Quarta parte: L'impatto sulla sessualità
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11/06/2013 - Dolore pelvico nella donna: evidenze istologiche e processi infiammatori
27/11/2012 - Le basi infiammatorie del dolore
Le vostre domande
22/09/2011 - Sindrome dell'intestino irritabile ed endometriosi: accertamenti diagnostici
Parole chiave:
Diagnosi differenziale
- Dolore mestruale / Dismenorrea
- Endometriosi
- Infiammazione
- Sindrome dell'intestino irritabile