Serena S.
Dal suo breve racconto, considerando il prurito prevalentemente notturno e la difficoltà ad avere rapporti con il partner, potrebbe trattarsi di vestibolite vulvare (nota anche come vestibolodinia provocata), con la concomitante presenza di un lichen sclerosus. Non si preoccupi: il problema può essere risolto non solo con l’utilizzo di preparati topici (creme da applicare localmente), ma anche con diversi farmaci per via orale (antimicotici, antinfiammatori naturali, probiotici, miorilassanti).
Per migliorare il tono del muscolo elevatore dell’ano, qualora vi sia una contrattura patologica, si può ricorrere a sedute di riabilitazione del pavimento pelvico. E’ inoltre fondamentale modificare lo stile di vita, per esempio eliminando dalla dieta i prodotti lievitati e gli zuccheri semplici, regolarizzando l’intestino, indossando capi di abbigliamento comodi e in tessuto naturale.
Può trovare informazioni più approfondite riguardo a queste patologie, e alle relative terapie, nelle schede mediche e negli articoli del sito.
Un cordiale saluto.
Schede mediche
19/03/2013 - Vestibolite vulvare e vulvodinia – Prima parte
08/04/2008 - Vestibolite vulvare e vulvodinia – Seconda parte
17/04/2008 - Vestibolite vulvare e vulvodinia – Terza parte
Testimonianze
18/04/2014 - Lichen sclerosus, ecco come sono guarita
08/03/2013 - Lichen sclerosus, come l'ho superato
Medical Channel
16/06/2011 - Vulvodinia, lichen sclerosus e dermatiti vulvari: nuove prospettive di cura
Le vostre domande
30/04/2015 - Lichen scleroatrofico vulvare: come curarsi
16/01/2015 - Lichen vulvare, come curarlo e impedirne la progressione
01/05/2014 - Un quadro complesso di vestibolite e lichen vulvare: la terapia consigliata
14/02/2014 - Lichen vulvare, come attenuare i sintomi
01/03/2013 - Lichen sclerosus vulvare: accertamenti e terapie
Parole chiave:
Dispareunia
- Dolore ai rapporti
- Lichen sclerosus
- Prurito genitale
- Vestibolite vulvare / Vestibolodinia provocata