Antonella M.
Le cure locali da lei specificatamente richieste possono essere intraprese da sole o, meglio, in associazione a una terapia ormonale sistemica (sempre e solo su prescrizione del medico curante, in assenza di controindicazioni assolute al suo utilizzo e con periodici controlli annuali). La terapia topica si basa sull’utilizzo di preparati a base di estrogeni associati all’utilizzo di una pomata al testosterone propionato al 2% (una preparazione galenica, ossia fatta dal farmacista), così da ottenere il ringiovanimento desiderato.
Tra poco saranno disponibili come galenici una pomata a base di testosterone vegetale, molto efficace e maneggevole, e una pomata vaginale a pase di deidroepiandrosterone (DHEA), un ormone, prodotto dal surrene e dall’ovaio, “precursore”, ossia genitore da cui derivano poi estrogeni, testosterone e progesterone. Questo ormone nella donna ha il picco a 20 anni, ma a 50 ne abbiamo perduto più del 70%, con un netto peggioramento del processo di invecchiamento. Con questi ormoni locali anche la vulva e la vagina potranno mantenere una luminosa salute, fisica e sessuale, molto più a lungo. Troverà prossimamente notizie sul sito. Un cordiale saluto.
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Parole chiave:
Atrofia vulvo-vaginale
- Deidroepiandrosterone (DHEA)
- Menopausa
- Secchezza genitale
- Terapia ormonale locale
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- Testosterone