Fin dalla prima visita la professoressa Graziottin, solo ascoltando la spiegazione dei miei sintomi, ancor prima di visitarmi diagnosticò una vestibolite, una patologia che, con terapie appropriate e particolari stili di vita, sarebbe guarita. Fu un approccio tra medico e paziente così rassicurante che mi affidai totalmente alle sue cure.
Dopo qualche mese iniziai a stare meglio e a vedere una luce in fondo al tunnel in cui ero entrata. Piano piano, con periodici controlli durante i quali la professoressa mi incoraggiava e mi stimolava con dolcezza ad aver fiducia nella guarigione, questa è finalmente arrivata.
Ora continuo con visite periodiche e meno cure, ma soprattutto è importantissimo continuare a seguire lo stile di vita indicatomi fin dall’inizio, per evitare recidive.
Non potrò ringraziare mai abbastanza la professoressa, non solo per avermi ridato la voglia di vivere ora che sono guarita, ma anche per la dolcezza e l’umanità con cui mi accoglie ogni volta che vado ai controlli.
Un grazie grande anche a nome della mia famiglia.
Stefania
Testimonianze
20/12/2019 - Vestibolite vulvare: non arrendiamoci al dolore, ma affidiamolo nelle giuste mani
03/03/2017 - Vestibolite vulvare: ecco come sono guarita da un terribile dolore
23/12/2016 - Vestibolite: ora il dolore intimo è un mostro che so affrontare e sconfiggere
05/02/2016 - Vestibolite vulvare: prima un dolore tremendo, ora sono di nuovo sana e felice
20/04/2012 - Dopo un immenso e infinito dolore pelvico, torno a riassaporare la vita
15/07/2011 - Di vestibolite si può guarire: l'importante è incontrare il medico giusto!
Parole chiave:
Depressione
- Dolore cronico
- Rapporto medico-paziente
- Stili di vita
- Vestibolite vulvare / Vestibolodinia provocata