Alla visita ginecologica si evidenziano:
- rossore a livello del vestibolo;
- bruciore e dolore evocati alla pressione tipicamente alle ore 5 e 7 dell’ingresso vaginale, anche se bruciore e dolore possono estendersi a tutta l’entrata vaginale;
- ipertono, ossia eccessiva contrazione, di grado variabile, della muscolatura del pavimento pelvico.
Colpisce il 13-17% delle donne, a seconda degli studi. Presenta un’eziologia multifattoriale e necessita di un protocollo terapeutico mirato e completo.
I soli prodotti ad applicazione locale non sono sufficienti per risolvere il quadro infiammatorio. Può trovare approfondimenti di fisiopatologia e terapia sulle schede mediche pubblicate sul sito e qui sotto indicate. Certamente è necessario ricorrere all’utilizzo di farmaci antimicotici, antinfiammatori naturali, regolarizzatori intestinali, farmaci di protezione vescicale, miorilassanti. In aggiunta, sono fondamentali alcune sedute di riabilitazione del pavimento pelvico per ridurre il tono del muscolo elevatore dell’ano. Terapie antalgiche più specifiche e personalizzate vanno poi valutate sia in base alla gravità e alla durata del bruciore/dolore al momento della prima visita, sia in base al tipo di miglioramento o meno che la donna ottiene con la terapia farmacologica di primo livello. Un cordiale saluto.
Parole chiave:
Dispareunia
- Dolore ai rapporti
- Vestibolite vulvare / Vestibolodinia provocata