Loredana
La diagnosi è clinica, basata sull’ascolto attento dei sintomi e su una visita ginecologica accurata, che evidenzia un rossore in sede vestibolare, con tipico dolore alla digitopressione a ore 5 e 7 dell’introito vaginale, in associazione a un ipertono difensivo del muscolo elevatore dell’ano, che è la componente principale del pavimento pelvico.
La guarigione è possibile nel giro di alcuni mesi, instaurando un protocollo terapeutico completo (farmaci miorilassanti, antimicotici, antinfiammatori, integratori a protezione vescicale, probiotici intestinali), da abbinare a sedute di riabilitazione del pavimento pelvico. Per ridurre il tempo di guarigione, è inoltre indicato seguire delle norme dietetiche-comportamentali specifiche: evitare i prodotti lievitati e gli zuccheri semplici, i formaggi stagionati, le bevande alcoliche; evitare l’abbigliamento attillato e preferire biancheria intima di cotone. Per maggiori approfondimenti le consigliamo di leggere le schede mediche sotto indicate. Attraverso le parole chiave del sito potrà poi trovare ulteriore materiale scientifico e divulgativo. Un cordiale saluto.
Schede mediche
19/03/2013 - Vestibolite vulvare e vulvodinia – Prima parte
08/04/2008 - Vestibolite vulvare e vulvodinia – Seconda parte
Parole chiave:
Cistite post coitale
- Dispareunia
- Dolore ai rapporti
- Vestibolite vulvare / Vestibolodinia provocata